
Un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019
e co-prodotto da #reteteatro41 e la Fondazione Matera-Basilicata 2019
Matera 2019
Matera, una delle città più antiche al mondo, dal 17 ottobre 2014 è la Capitale Europea della Cultura per il 2019. Il dossier di candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura ha previsto alcuni progetti realizzati dalla Fondazione Matera – Basilicata 2019 in co-creazione con la scena creativa lucana.
#reteteatro41
È il project leader selezionato con il progetto di co-creazione
“La poetica della vergogna”. La Compagnia teatrale Petra è il responsabile
del progetto per #reteteatro41.
Il progetto ‘La poetica della vergogna’
Un percorso artistico-teatrale che porta alla creazione di una performance sul tema della vergogna coinvolgendo diversi artisti di rilievo internazionale.
Il progetto attiva un dialogo aperto fra culture diverse mettendo in relazione soprattutto Est e Ovest dell’Europa nel tentativo di costruire uno spazio culturale comune e di valori condivisi.
Da Matera 2019 e attraverso il nostro progetto verranno lanciati messaggi utili a costruire un futuro per la nuova Europa.
Il tema della vergogna
È uno dei 5 temi che sono alla base del progetto di Matera 2019 all’interno del tema più generale “Continuità e Rotture“. Questo tema si fonda sul presupposto che dall’analisi della vergogna (che ha fatto capolino sia nella storia di Matera che in quella di tutta l’Europa) si possa ribaltarne il significato.
Le azioni e gli artisti
Il progetto vede la direzione artistica di Antonella Iallorenzi (Compagnia teatrale Petra) e il coordinamento di Franco Ungaro.
Prevede la realizzazione delle seguenti attività:
Due workshop a Campi Salentina (Le) diretti dal regista Massimiliano Civica e dal regista Rychcik Radoslaw.
Una residenza artistica internazionale sul tema della vergogna a Skopje, che comprende:
a) panel tematico pubblico con esperti internazionali (scrittori, artisti, filosofi, antropologi, ecc)
b) incursioni artistiche dei partecipanti nella comunità locale
c) workshop di teatro e danza diretti da Sharon Fridman e Silvia Gribaudi
d) workshop di drammaturgia diretto da Jeton Neziraj
Creazione presso il teatro comunale “A. G. Anzani” di Satriano di Lucania della performance HUMANA VERGOGNA che debutterà a marzo 2019 nella Casa circondariale di Matera, all’interno degli eventi previsti nel programma culturale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Incontro sulla internazionalizzazione delle arti a Matera.
La performance
La performance finale sarà realizzata in parte attraverso un format tradizionale e in parte attraverso un nuovo format performativo che unisce corpo e parola con modalità di coinvolgimento dei differenti pubblici e delle differenti comunità, in spazi e luoghi diversi.
Nella drammaturgia dello spettacolo e dentro la residenza artistica a Skopje confluiranno riflessioni, pratiche, suggestioni provenienti dal campo delle arti performative, della letteratura, delle scienze umane e sociali nonché le narrazioni delle comunità locali attive nello spazio europeo e balcanico.
Programma
PRIMA TAPPA DI AVVICINAMENTO ALLA RESIDENZA ARTISTICA E ALLA CREAZIONE DELLA PERFORMANCE
Workshop teatrale sul tema della vergogna organizzato diretto dal regista Massimiliano Civica.
Al workshop parteciperanno attori/attrici/danzatori nazionali e internazionali interessati a far parte del cast della produzione prevista per Matera 2019.
I partecipanti lavoreranno sulla voce naturale e sulla recitazione corale, su improvvisazioni guidate e composizione di brevi scene mute, sulla costruzione di un racconto efficace e coerente sul tema della vergogna.
SECONDA TAPPA DI AVVICINAMENTO ALLA RESIDENZA ARTISTICA DI SKOPJE E ALLA CREAZIONE DELLA PERFORMANCE
Workshop teatrale sul tema della vergogna organizzato dall’Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce diretto dal regista RADOSŁAW RYCHCIK (Polonia) e JAKUB PORCARI.
Al workshop parteciperanno gli allievi dell’Accademia e attori/attrici/danzatori nazionali e internazionali interessati a far parte del cast della produzione prevista per Matera 2019.
Workshop teatrale con i detenuti della casa Circondariale di Matera
Laboratorio sul tema della vergogna condotto da Antonella Iallorenzi, esperta in teatro sociale, nella Casa Circondariale di Matera. Un percorso di riflessione con i detenuti per giocare con gli stereotipi legati alla parola “vergogna”, rompere gli schemi e liberare i pensieri. Shame Lab si è concluso con la condivisione di un primo studio con il pubblico esterno il 23 novembre.
PANEL INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA VERGOGNA
Un incontro tematico aperto al pubblico a Matera nel quale parteciperanno personalità della scena culturale e teatrale balcanica ed europea.
Shame Talk è il fondamentale confronto con il pubblico, un incontro per approfondire il tema “vergogna” attraverso le riflessioni dei relatori.
Nella tavola rotonda, moderata dalla ricercatrice Rossella Vignola dell’Osservatorio Balcani Caucaso-Transeuropa, studiosi ed esperti propongono una riflessione multidisciplinare sul tema della vergogna. Attraverso il cinema, la letteratura, l’antropologia, la poesia, l’architettura ripercorrono diverse traiettorie
storiche e sociali, esaminando le diverse manifestazioni del sentimento della vergogna e le possibilità di riscattarlo.
In apertura, lo scrittore Mario Desiati compone una sorta di “alfabeto della vergogna” che esplora i significati e le sfumature che il termine assume in alcune lingue e dialetti. Mario Bianchi, autore, regista e critico teatrale, mostra una selezione di sequenze di capolavori cinematografici che raccontano il ribaltamento della vergogna in splendore e bellezza. L’architetto Cristina Amenta, muovendo dall’esempio positivo rappresentato dalla Il progetto La poetica della vergogna intende esplorare in forma artistica e performativa le
diverse declinazioni – etiche, sociali, ambientali, antropologiche, letterarie – del sentimento della vergogna riflettendo su segni, simboli, significati, tradizioni, delle comunità che conoscono il sentimento della vergogna.
Matera, città che ha ribaltato il suo destino, è portatrice di una storia universale ed emblematica e in un tempo in cui imperversano nazionalismo e politica identitaria, Matera, che ha operato la sua trasformazione attraverso una graduale ricostruzione del rispetto per sé, può forse mostrare che esistono strade
alternative per reagire all’umiliazione della subalternità.
L’esito finale del progetto, una performance che debutterà a marzo 2019, sarà il frutto di un processo di ricerca caratterizzato da due workshop a Lecce (diretti da Massimiliano Civica e Radosław Rychcick) e una residenza artistica in Macedonia, a Skopje (diretta da Silvia Gribaudi, Sharon Fridman e Jeton Neziraj), al temine della quale saranno selezionati i componenti del cast della performance.
Questi ultimi, a partire da gennaio, lavoreranno alla produzione in un luogo di per sé significativo, la Casa Circondariale di Matera, dove è peraltro in vicenda di Matera, illustra la peculiare relazione tra il sentimento della vergogna e le forme dell’architettura nell’Europa contemporanea. Spostandoci nell’Europa sud orientale,
l’antropologa Stephanie Schwandner-Sievers affronta il tema della vergogna nelle relazioni sociali transnazionali, mostrando come tale sentimento sia collegato alla perdita di soggettività e di capacità di azione, e come il riscatto derivi dal riappropriarsi del controllo sul proprio destino.
Giuliano Geri, esperto di letteratura del Sud-est Europa, ci propone un percorso nella narrativa post-jugoslava che intreccia il tema della vergogna tra il piano storico-sociale e quello privato e intimistico dei personaggi delle opere esaminate. Fatos Lubonja, scrittore e intellettuale albanese, riproponendo la vicenda dell’Albania e la sua transizione post-comunista, illustra come le società che dimenticano il proprio passato siano incapaci di comprendere il presente e finiscano per negare se stesse. Infine, la poetessa giapponese Misumi Mizuki fa scoprire il sentimento della vergogna (haji) come perdita dell’onorabilità sociale.
RESIDENZA ARTISTICA
Durante la residenza artistica a Skopje un workshop di drammaturgia diretto da Jeton Neziraj e un workshop di teatro e danza diretti da Sharon Fridman, Carlos Penalver e Silvia Gribaudi con attori/attrici/danzatori nazionali e internazionali interessati a far parte del cast della produzione prevista per Matera 2019.
A conclusione della residenza la definizione del cast della performance.
PANEL INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA VERGOGNA
Incontro pubblico sul tema della vergogna con personalità della scena culturale e teatrale balcanica ed europea.
L’ambasciatore Carlo Romeo, il Vice Ministro Vladimir Lazovski e Biljana Tudzarovska Kupeva del Ministero raccontano il legame tra Skopje e Matera, oltre i confini nazionalistici e le vergogne, verso una Europa aperta.
PRODUZIONE E DEBUTTO
Creazione presso il teatro comunale “A. G. Anzani” di Satriano di Lucania della performance HUMANA VERGOGNA che debutterà a marzo 2019 nella Casa circondariale di Matera, all’interno degli eventi previsti nel programma culturale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Invenzione e Drammaturgia:
Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti
Performer e contributi alla creazione artistica: Mattia Giordano, Antonella Iallorenzi, Mariagrazia Nacci, Simona Spirovska, Ema Tashiro
Consulenza drammaturgica: Jeton Neziraj
Consulenza coreografica: Sharon Fridman
Contributi artistici di laboratorio: Massimiliano Civica, Sharon Fridman/Carlos Penalver, Radosław Rychcik, Jakub Porcari
Musiche: Renato Rinaldi
Direzione tecnica e luci: Angelo Piccinni
LA VERGOGNA DEL CORPO
LA VERGOGNA DEGLI ALTRI
LA VERGOGNA DELLA FAMIGLIA
LA VERGOGNA DEL FALLIMENTO
La VERGOGNA DEL SESSO
LA VERGOGNA DEL DIVERSO
LA VERGOGNA DEL…
QUANTE POSSONO ESSERE LE VERGOGNE INTIME DELL‘UOMO E QUANTE LE POSSIBILI VISIONI POETICHE? DOVE AVVIENE LA TRASFORMAZIONE DALLA VERGOGNA ALLA BELLEZZA?
Una riflessione sulla parola “vergogna” che comincia da un’analisi intima per essere poi condivisa attraverso le parole e i corpi in un atto di antagonismo e simbiosi allo stesso tempo.
HUMANA VERGOGNA è strutturato con live performance e laboratorio rivolto alle comunità locali e guidato dai performer. Nasce all’interno del progetto di ricerca e creazione, LA POETICA DELLA VERGOGNA, che ha coinvolto la Casa Circondariale di Matera, le comunità artistiche, scientifiche e gruppi di cittadini tra Italia, Macedonia, Kosovo e Giappone attraverso laboratori, seminari, incontri e residenze artistiche.
FORUM INTERNAZIONALE
Incontro sulla internazionalizzazione delle arti con la paretcipazione di direttori artistici e programmatori internazionali a sostegno della circuitazione dello spettacolo.
Coproduttori
Partner di progetto
Media Partner

